PRAIA A MARE. RIGETTATA LA DOMANDA DI ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA', IL PRIVATO CITTADINO E' STATO DIFESO DALL'AVVOCATO ARTURO VALENTE.
Con sentenza emessa in data odierna dalla Corte di Appello di Catanzaro, è stato accolto l’appello proposto da un privato cittadino residente nel Comune di Praia a Mare, rappresentato e difeso dall’Avv. Arturo Valente, con il quale, in riforma della sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Paola, è stata rigettata la domanda di accertamento della proprietà, in favore del Comune di Praia a Mare, di un lotto ricadente nell’ambito del compendio demaniale marittimo oggetto della L. n. 113/2013 (cd. “legge Praia”). La corte distrettuale, nell’accogliere totalmente l’appello e riformare così la sentenza di primo grado, ha accertato e dichiarato la nullità dell’atto di compravendita stipulato in data 22/04/2016 dal Comune di Praia a Mare con l’Agenzia del Demanio, per violazione dell’art. 40 L. n. 47/1985. La pronuncia si pone come orientamento estendibile a tutte le vicende relative tra gli occupanti i lotti demaniali di cui alla “legge Praia” e il Comune di Praia a Mare, laddove la Corte di Appello ha altresì affermato che la domanda di accertamento della nullità del contratto di “Compravendita transattiva” per dedotta violazione dell’art. 40 della L. n. 47/1985 è una eccezione rilevabile d’ufficio, in applicazione del secondo comma dell’art. 345 c.p.c.