E’ un disastro ambientale, una vera e propria bomba ecologica. L’ennesimo rogo tossico che colpisce la discarica di Piano dell’Acqua. Una colonna di fumo nero, visibile per chilometri, ha invaso tutta l'area circostante. Una situazione insostenibile e potenzialmente pericolosa. Una vera e propria bomba ecologica che coinvolge non solo i cittadini di Scalea, ma anche quelli dell’Alto Tirreno Cosentino. L'incendio all'ex discarica di Piano dell’Acqua ha acceso i riflettori sulla diossina. Nei pressi della discarica un forte odore acre, con aria irrespirabile. Ma non doveva essere bonificata la discarica di Piano dell’Acqua? Il consigliere comunale di opposizione Eugenio Orrico si dice preoccupato in quanto permangono forti timori rispetto alle sostanze che si sono sprigionate nell’aria.  “Bisogna mettere la zona della discarica in sicurezza – ha dichiarato il consigliere comunale di opposizione Eugenio Orrico – per evitare rischi dal punto di vista ambientale e per la salute dei cittadini.  Mi auguro che venga fatta al più presto luce su questo disastro vero e proprio e mi aspetto la massima efficienza da parte degli organi amministrativi a tutti i livelli. Non sono tollerati ritardi e passi falsi – conclude Orrico - è ormai un obbligo morale mettere fine ad un rischio continuo per i cittadini di Scalea e dintorni”.