Expo Tirreno 2025: in archivio la VI edizione Successo di numeri. Spazio anche alla promozione territoriale
Si è conclusa martedì 25 marzo 2025 la sesta edizione di Expo Tirreno, evento di riferimento per gli
operatori del settore Ho.Re.Ca. e svoltasi al Santa Caterina Village di Scalea.
Una edizione di successo, come dicono i numeri. 243 brand presenti (+20% circa rispetto all’anno
precedente) e 1568 partite iva accreditate (+50% circa). Ovvero, espositori e visitatori per i quali
l’appuntamento in riva al Tirreno è stato un’occasione unica per promuovere e scoprire le ultime novità della
ristorazione, dell’ospitalità e del turismo in termini di prodotti e servizi.
Expo Tirreno è organizzato da Consorzio ECOtur con Logicom Agency e Azienda Regionale per lo
Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (Arsac) in qualità rispettivamente di sponsor ufficiale e istituzionale. La
manifestazione gode inoltre del supporto dell’Unione Europea nell’ambito del Programma di Sviluppo
Rurale 2014-2020, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Calabria e del
Gal Riviera dei Cedri.
L’inaugurazione, domenica 23 marzo 2025, ha registrato la presenza di Gianluca Gallo, assessore
all’Agricoltura e ai Servizi di mobilità sostenibile e Trasporto pubblico locale della Regione Calabria, al quale
è stato affidato il taglio del nastro. “Expo Tirreno - ha detto - è una manifestazione in crescita, che presenta
e supporta aziende di qualità e che attorno al settore Ho.re.ca. costruisce opportunità. La Calabria ha
bisogno di questo: sia di presentarsi in maniera differente al di fuori dei confini regionali, attraverso
manifestazioni nazionali ed internazionali di maggiore rilievo, ma anche di rafforzare sul territorio un sistema
di consapevolezza e dire ai calabresi che bisogna avere l’ambizione della qualità nella realizzazione di
queste manifestazioni come in ogni azione di produzione, trasformazione e accoglienza. È per questo che
la Regione Calabria supporta eventi come Expo Tirreno e i soggetti che hanno il coraggio e la
determinazione di organizzarli, fornendo un valore aggiunto al territorio”.
In quest'ottica, nel corso della manifestazione si è tenuta la presentazione di "Riviera dei Cedri in Treno",
progetto di co-marketing realizzato da Trenitalia e dalla rete di operatori turistici coinvolti nel progetto
“Riviera dei Cedri – Porta della Calabria”. L'obiettivo è offrire un servizio di biglietteria ferroviaria
direttamente sui siti web delle strutture ricettive grazie all'utilizzo di un sistema "white label", offrendo così
pacchetti completi “biglietto + soggiorno” con incentivi di viaggio dedicati. Inoltre, a partire dal 2026, la
Riviera come destinazione turistica sostenibile sbarcherà sulle pagine del sito ufficiale di Trenitalia per la
promozione del territorio e delle proposte esperienziali che ha da offrire ai visitatori.
Expo Tirreno 2025 ha offerto una formula rinnovata da diversi elementi inediti. “In questa edizione si sono
moltiplicate le attività collaterali all'esposizione – ha detto Giancarlo Formica, presidente del consorzio
Ecotur –. In un'apposita area talk abbiamo svolto incontri formativi e divulgativi. Inoltre abbiamo messo in
campo 'Trova Lavoro', creando un punto di contatto tra aziende e lavoratori del settore. Sono
particolarmente soddisfatto – ha aggiunto – della rappresentatività data alle produzioni agroalimentari locali
dallo stand del progetto Riviera dei Cedri – Porta della Calabria. La rete, alberghiera ed extralberghiera, che
lo sostiene ha registrato nuove adesioni in questi mesi di iniziative di comunicazione della nostra
destinazione turistica. Una possibilità che ovviamente resta ancora valida e spero che presto molti altri
partner si uniscano a noi”.
Le azioni di promozione dei mesi scorsi sono ora pronte a portare i primi frutti, come ha sottolineato Angelo
Napolitano, presidente di Associazione Arca, capofila del progetto: “Oggi (mercoledì 26 marzo 2025, ndr) –
ha dichiarato –, arrivano i primi gruppi nell'ambito della proposta territoriale per il turismo scolastico. Alunni
provenienti da Sicilia e Campania visiteranno i borghi del territorio, praticheranno sport outdoor e
parteciperanno ad attività di educazione ambientale nel Parco Nazionale del Pollino”.