Dopo due anni dall'emergenza COVID-19, il mercato settimanale di Belvedere Marittimo fa ritorno alla Marin, ora operante in via degli Svevi, accanto ai parcheggi comunali Eurospin. L'Assessore alle 'Attività produttive, Commercio, Fiere e Mercati, Agricoltura', Francesco Renda, ha reso nota questa decisione, che entrerà in vigore a partire dal prossimo mercoledì 8 maggio, tramite l'Ordinanza Sindacale numero 33 del 03 maggio 2024. “Lo spostamento del mercato due anni fa è stato una misura necessaria in risposta alle sfide poste dalla pandemia. Tuttavia, con il miglioramento della situazione sanitaria, è giunto il momento di riportare il mercato alla sua sede originaria”, ha dichiarato l'Assessore Renda. Tuttavia, la novità più significativa riguarda l'organizzazione stessa del mercato che in passato, veniva svolto sul lungomare, causando disagi alla passeggiata e problemi di viabilità. Dopo una serie di sopralluoghi e consultazioni, l'amministrazione comunale ha deciso di adottare un approccio diverso, creando due aree distinte. Da una parte, la Piazza Mercato ospiterà il settore dedicato alla frutta e verdura, offrendo una cornice idonea e accessibile per gli acquirenti. Dall'altra, il piazzale della posta diventerà il fulcro delle altre bancarelle, garantendo una migliore gestione dello spazio e un flusso più ordinato dei visitatori. “Ciascun espositore avrà un posto assegnato e dovrà rispettare gli obblighi riguardanti la gestione del proprio spazio, la sicurezza e il pagamento dei tributi locali, che sono fondamentali per il corretto funzionamento dello stesso”, ha precisato Renda. L'Assessore ha inoltre sottolineato l'importanza di una gestione integrata e oculata del mercato, lavorando in collaborazione con le autorità locali e gli espositori per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini. “Il ritorno del mercato settimanale alla Marina - conclude - rappresenta un importante passo avanti nella vita comunitaria di Belvedere Marittimo. Questa decisione non solo sottolinea il ritorno alla normalità dopo un periodo di difficoltà, ma anche l'opportunità di rafforzare il legame tra i cittadini e le loro radici storiche e culturali”.