Lunedì 26/08/2024 | Politica

ORSOMARSO. GESTIONE SISTEMA RIFIUTI, IL GRUPPO CONSILIARE RINASCITA DEMOCRATICA: "SI FACCIA CHIAREZZA".

Il gruppo consiliare Rinascita Democratica fin dall’inizio della legislatura ha dedicato particolare attenzione alla questione della pressione fiscale comunale, con particolare riferimento alla lievitazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, cresciuti negli ultimi tre anni quasi del 50%, tutti a carico dei cittadini. Le risposte che abbiamo ricevuto da parte del sindaco e della maggioranza sono che la colpa è da addebitare a quei cittadini incivili che abbandonano i rifiuti solidi urbani, ingombranti e speciali nelle varie contrade e anche in paese, oltre a coloro che non differenziano i rifiuti domestici che, quindi, finiscono nell’indifferenziata, facendo lievitare i costi e la TARI, la tassa sui rifiuti. Ma l’altra questione che avevamo subito notato esaminando attentamente la documentazione dell’Ufficio finanziario del Comune di Orsomarso a supporto delle proposte di aumento, riguarda la quantità di rifiuti solidi urbani prodotti, riportato nel seguente quadro di sintesi: ANNO 2021 = 358 tonnellate /–/ ANNO 2022 = 347 tonnellate /–/ ANNO 2023 = 356 tonnellate Si tratta di cifre assolutamente abnormi, incredibili per un comune di poco più di 1000 abitanti. Quasi 10 quintali di spazzatura ogni giorno dell’anno, più di 3 quintali di spazzatura per ogni abitante all’anno, quasi un chilo di spazzatura a persona al giorno. Sembrano cifre assurde, però i dati ufficiali forniti dal Comune dicono esattamente questo. Oltre un anno e mezzo fa, di fronte all’ennesimo aumento proposto dalla maggioranza, nella seduta del Consiglio comunale dedicata all’approvazione della TARI, e con questa sconcertante situazione, il gruppo Rinascita Democratica ha chiesto spiegazioni ai dirigenti del Comune e al sindaco: se cioè per loro questi quantitativi erano normali, ma soprattutto se esisteva qualche sistema di controllo delle pesate che garantisse l’attendibilità e veridicità dei quantitativi di rifiuti solidi urbani raccolti nel nostro Comune da parte della ditta che gestisce il servizio. La risposta del sindaco fu di incredulità e a dir poco evasiva, ma fu chiaro comunque che controlli da parte del Comune non ne venivano effettuati e quindi tutti i dati ricevuti venivano presi per buoni e inseriti a sistema.  Il sindaco ripeteva comunque il mantra della mancanza di educazione da parte della gente, che non differenzia i rifiuti che produce o li abbandona in giro. Precisato comunque che, secondo i dati ufficiali a Orsomarso la differenziata la fa correttamente il 57% dei cittadini (e non sono pochi, se si considera un buon 20% che non paga), quest’anno, quindi, quando in Consiglio comunale è stata presentata la proposta con un nuovo aumento della TARI, ci siamo resi conto che, probabilmente,il problema non è soltanto quello dei morosi che non pagano e degli incivili che abbandonano i rifiuti in ogni angolo del paese e del territorio, che sono comunque da perseguire e punire a norma di legge, ma è anche e soprattutto della quantità eccessiva dei rifiuti solidi urbani che risultano prodotti, compatibile con comuni con almeno il doppio della popolazione e, quindi, abbastanzainverosimile per un piccolo paese come il nostro. Come cittadini e come gruppo consiliare chiediamo che su questa questione si faccia chiarezza fino in fondo e se sono stati commessi errori per negligenza o abusi, bisogna rimediare immediatamente, mettendo ciascuno di fronte alle proprie responsabilità. Non dimentichiamo, infatti, che si tratta di un servizio che viene coperto completamente con i soldi dei cittadini, che fanno sacrifici e meritano il massimo rispetto. Infine qualche breve considerazione politica sull’atteggiamento del sindaco e dell’Amministrazione comunale: visto che si tratta di un dato costante negli anni, come mai questi amministratori che dichiarano a parole di voler tutelare gli interessi dei cittadini, per tanto tempo non hanno fatto niente per controllare l’effettiva consistenza dei dati che arrivavano agli uffici? Noi non giudichiamo nessuno, ma solleviamo problemi reali, poniamo domande e invitiamo a riflettere. In questo caso un dubbio sorge spontaneo: Si può amministrare un Comune in questo modo?

GRUPPO CONSILIARE RINASCITA DEMOCRATICA

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