Giovedì 21/03/2024 | Attualità

VERBICARO. Il quintetto di Schumann a Verbicaro.  

Venerdì 22 Marzo, evento importante che vedrà impegnati artisti di musica classica i quali eseguiranno noti brani di Schumann. Ad informare la cittadinanza dell'evento musicale che si terrà alle ore 18.30 nel palazzo Cavalcante, è il  presidente dell'associazione Radio Voce Amica, Carmine Cirimele, il quale fa presente che: "Con questa iniziativa l'associazione Radio Voce Amica, inizia il percorso di festeggiamenti dei suoi 40 anni di attività. Si ringrazia l'amministrazione comunale, il presidente e il consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo per il patrocinio dato all'evento.

 

Progetto

con pianoforte

 

Il progetto “Schumann e il quintetto con pianoforte” nasce dall'incontro di cinque musicisti appassionati alla musica da camera e alla musica di Robert Schumann in particolare, che condividono la ricerca musicale su  due capolavori della musica romantica scritti per la formazione di quintetto per pianoforte ed archi: “Il quintetto di Robert Schumann op. 44” e “La Fantasia di Joachim Raff” (originale per due pianoforti e trascritta dall’autore per quintetto).

Il gruppo di musicisti che interpreterà i quintetti è formato, tra l’altro, dai fratelli Miele (Violista e Violoncellista), due musicisti che hanno avuto la possibilità di vivere e formarsi in due paesi ricchi di cultura musicale come l’Austria e l’Italia. Proprio la mescolanza delle due culture, quella austrica e quella italiana, sono alla base della scelta del repertorio e soprattutto dello stile interpretativo dell'ensamble. Il gruppo è composto da cinque musicisti che hanno una formazione ottenuta tra Italia e Austria con una vasta produzione musicale nell’ambito cameristico: Rainer Sulzgruber, Johanna Sulzgruber, Giorgio Miele, Giuseppe Miele e Margherita Capalbo.

 

Il repertorio proposto ruota attorno alla figura eminente di Robert Schumann e del suo Klavierquintett op. 44 , scritto nel 1842, che costituisce una vera pietra miliare nel repertorio per quintetto con pianoforte. Ad essa si affianca la figura di Joachum Raff, certamente compositore meno noto del primo, ma che proprio con Schumann ebbe legami musicali e professionali, era un profondo estimatore di Clara Wieck, tanto da chiamarla ad insegnare nel Conservatorio di Francoforte sul Meno da lui diretto nel 1877.

Le due figure quindi hanno dei punti di contatto e soprattutto entrambi si dedicano alla composizione per questa formazione, certamente la più prestigiosa, nel panorama della musica da camera. Il quintetto con pianoforte, klavierquintett, nasce appunto dall'unione del quartetto per archi, formazione per eccellenza della musica d'insieme per archi, e il pianoforte. Da questo incontro scaturisce un repertorio di elevatissimo valore, nonché difficoltà esecutiva, che unisce espressività timbrica e  potenza sonora. 

Primo Violino: Rainer Sulzgruber

Ha completato i suoi studi al Mozarteum di Salisburgo e all'Università della Musica di Vienna con membri della Filarmonica di Vienna. Inoltre studi privati ​​con il Prof. Daniel Froschauer. Dal 2009 al 2018 è stato primo violino dell'Orchestra Franz Lehár. Collaborazione musicale con KS Herbert Lippert, KS Vincent Schirrmacher, KS Sebastian Reinthaller e KS Angelika Kirchschläger. Numerose tournée in Giappone come primo violino dell'Orchestra Sinfonica Mozartiade della Serie dell'Opera Operetta Classica di Vienna con, tra gli altri, "La Traviata", "Don Giovanni", "La Boheme" e "Tosca". Dal 2015 primo violino e violinista stabile dell'Orchestra del Ballo di Steubl (Ballo dell'Opera di Vienna, Ballo della Filarmonica di Vienna, ecc.). Ulteriore attività orchestrale come primo violino della Salonorchester Alt-Wien, sostituto presso la Tonkunstler-Orchester Niederösterreich, Synchron Stage Orchestra, tra gli altri. È fondatore e violinista del trio pianistico “Mille Suoni”, con il quale ha effettuato numerose registrazioni per l'ORF.

Rainer Sulzgruber suona un violino del liutaio viennese Franz Geissenhof del 1793.

Secondo Violino: Johanna Sulzgruber

Ha completato i suoi studi al Conservatorio Joseph Haydn di Eisenstadt e all'Università di Vienna. Inizialmente ha acquisito esperienza orchestrale con la Vienna Jeunesse Orchestra (2007-2011) e come primo violino dell'orchestra del Conservatorio J. Haydn di Eisenstadt (2009-2011). Dal 2009 al 2018 Johanna Sulzgruber è stata membro stabile dell'Orchestra Franz Lehár e dell'omonimo ensemble da camera. È primo violino di spalla della musica da duomo di Wiener Neustadt e della musica sacra di St. Augustin/Vienna. Membro della Synchron Stage Orchestra Vienna dal 2018. Il violinista collabora anche con la Baden Stage Orchestra, l'Ambassade Orchestra Vienna, la Salon Orchestra Alt-Wien, l'Orchestra del Castello di Schönbrunn nonché diverse orchestre da ballo e bande femminili. Nell'ambito di numerose tournée orchestrali e operistiche, ha tenuto concerti, tra gli altri, in Giappone, Cina ed Emirati Arabi.

Johanna Sulzgruber suona un violino del liutaio viennese Johann Georg Thier del 1770.

Viola: Giorgio Miele

Nato a Vienna ha iniziato i suoi studi in Austria. Ha conseguito il diploma al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno col massimo dei voti. Dal 2003 al 2007 ha fatto parte dell’quartetto d’archi “Spring Quartet” con il quale ha partecipato al Ravello Festival e al Montecorvino Opera Festival. Dopo aver ottenuto la qualifica di professore d’orchestra sotto la guida del M° Luigi Piovano e perfezionandosi nella musica da camera e orchestrale si è trasferito a Vienna per seguire il Maestro Wolfgang Klos presso la Università della musica di Vienna. Il centro della sua attività musicale è Vienna dove collabora con diverse formazioni cameristiche ed orchestrali che lo portano a partecipare a diverse tournee in Giappone, Korea, Cina, Estonia, Lettonia, Germania etc.

Giorgio Miele suona una viola del liutaio ….

Violoncello: Giuseppe Miele

Ha iniziato i suoi studi musicali in Austria, completandoli in seguito prima presso il conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno e poi, con il massimo dei voti, presso il conservatorio “ S. Giacomantonio” di Cosenza. Dopo aver ottenuto la qualifica di professore d’orchestra sotto la guida del M° Luigi Piovano ha collaborato con diverse orchestre come l’orchestra del teatro Verdi di Salerno e del teatro di Cosenza, l’orchestra dell’università di Salerno e dell’università di Perugia, l’orchestra O. Stillo etc. Dal 2003 al 2007 ha fatto parte dell’quartetto d’archi “Spring Quartet” con il quale ha partecipato al Ravello Festival e al Montecorvino Opera Festival. Ha fatto parte del trio “Seikilos” con il quale ha tenuto concerti in Basilea, Roma, Torino. Ha partecipato a diverse tournee in Germania, Spagna e Austria.

Giuseppe Miele suona un violoncello del liutaio viennese Josef Leistentritt del 1960.

Pianoforte: Margherita Capalbo

Consegue gli studi pianistici presso il Conservatorio di musica di Cosenza dove si diploma con lode sotto la guida del M° Calvelli Antonella per poi proseguire i suoi studi presso il Conservatoire Royal de Bruxelles, sotto la guida di Evgeny Moguilevsky, Alexander Moguilevsky ed Olga Roumcevich. Significativo per il suo percorso pianistico è stato l’incontro con il pianista Cristiano Burato con il quale ha approfondito lo studio del repertorio pianistico.

Sin da giovanissima ha intrapreso l’attività concertistica sia in veste di solista sia in formazione cameristica, riscuotendo grande apprezzamento di pubblico e critica, esibendosi regolarmente i numerosi Festival e stagioni concertistiche in Italia e in Europa (Grecia, Spagna, Francia, Belgio).

Ha ottenuto premi e riconoscimenti in più di quaranta concorsi di Esecuzione Pianistica  nazionali ed internazionali. 

Particolarmente attenta alla produzione musicale del Novecento si dedica alla ricerca stilistica  del repertorio di tale periodo, al contempo collabora con compositori contemporanei quali Rodolfo Saraco che le ha dedicato il brano pianistico ‘’Stylus’’, composizione risultata vincitrice di prestigiosi premi, e Ivan Nardelli. Dall’incontro con quest’ultimo, flautista oltre che compositore, nasce nel 2022 il Duo Dàimon che ha all’attivo già numerosi recital.

Nel 2022 fonda assieme alla flautista Maria Luisa Pagnotta il progetto Schubertiadi Bruzie, del quale è direttrice artistica, che ha lo scopo di promuovere la produzione e la divulgazione musicale.

Particolarmente sensibile al tema della formazione musicale, consegue gli studi in didattica della musica e dal 2015 affianca all’attività artistica quella didattica. Attualmente insegna pianoforte principale presso il Conservatorio ‘’ Tchaikovsky’’ di Nocera Terinese.

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