Il cedro calabrese fra le mani di Papa Francesco
Dono semplice ma allo stesso tempo estremamente denso di significato quello ricevuto da Papa Francesco. Don Augusto Porso, cappellano delle Suore Ripatrici del Sacro Cuore di Gesù in Marcellina, ha consegnato simbolicamente fra le mani del Santo Padre un cedro coltivato nelle cedriere di Santa Maria del Cedro. "Questo é il dono della comunità di Santa Maria del Cedro (e di tutta la Riviera dei Cedri)" ha detto il sacerdote presentando l'omaggio. Il Papa si é soffermato ad osservare il frutto sacro - é infatti la prima volta che un Pontefice riceve fra le sue mani il Cedro di Santa Maria del Cedro, ove é coltivato nella varietà liscio diamante - ed ha ringraziato per il pensiero. Grande la gioia anche per Marco Napolitano, il quale prendendo parte all'incontro lo ha definito "un'emozione unica ed indescrivibile" e si é detto "davvero onorato di aver potuto rappresentare la terra calabrese". E di Riviera dei Cedri si é parlato anche a Radio Vaticana, dove Don Augusto é stato successivamente ospite, menzionando non solo le antiche tradizioni di famiglia legate alle sua produzione ed rapporto con i fratelli Ebrei, ma anche la sua trasformazione in campo alimentare. Non a caso il compianto pastore Don Francesco Gatto descriveva Santa Maria come la "cittadina profumata di cedro". Inoltre presso la Chiesa delle Suore Ripatrici del Sacro Cuore di Marcellina - dove viene celebrata la Messa ogni giorno alle 18.30, sabato alle 8.00 e domenica alle 08.30 - Don Augusto ha voluto invitare a pregare per il successo di Pietro, in questo momento provato dalla sofferenza fisica ma che, nonostante ciò, continua ad portare avanti con vigore il suo servizio in favore della Chiesa.