SCALEA. L'AMMINISTRATORE DI CONDOMINI CARMINE DE FILIPPO, INTERVIENE SULL'EMERGENZA SPAZZATURA: " COSI' NON VA, BISOGNA CAMBIARE MODO DI CONFERIRE E DI RACCOGLIERE"
La mia opinione è frutto di lavoro quotidiano sul campo a contatto con cittadini e cittadini-turisti da una vita e non è un’imposizione per nessuno ma una semplice riflessione e constatazione con proposte pratiche che potrebbero aiutare a migliorare questa incresciosa problematica rimasta irrisolta da anni. Nonostante tutto,ho installato all’interno di condomini, ove è stato possibile,per collaborare dei punti di raccolta, ma nessuno vuole la spazzatura sotto casa, per cui è una guerra intestina continua.Sono sempre a disposizione per collaborare per fare proselitismo ma non a sostituirmi alle responsabilità ed inadempienze del Comune, appaltatore e incivili.La prima cosa che ci impressiona positivamente visitando una località turistica è l’ordine e la pulizia che troviamo, cosa che a Scalea ormai abbiamo dimenticato da più decenni, per cui la mia riflessione non è rivolta solo agli amministratori pubblici, ma anche a tutti quei cittadini e cittadini-turisti incivili che contribuiscono a costruire discariche pubbliche in giro per il territorio o addirittura abbandonano di tuttoe di più nelle proprietà degli altri, per cui i cittadini e cittadini-turisti sono all’esasperazione in modo particolare per il deposito selvaggio degli ingombranti. Il problema è gravissimo e non è più tollerabile. Pertanto chi di competenza non può più ignorare il tutto, ormai è diventato una questione d’ordine pubblico, può succedere qualcosa di molto grave, intervenite prima che sia troppo tardi. Prevenire è meglio di curare. Per cui bisogna programmare immediatamente una bonifica straordinaria su tutto il territorio e nel frattempo aumentare la vigilanza con addetti e telecamere in modo da multare e denunciare i trasgressori e il ricavato si potrà utilizzare per bonificare e smaltire, oltre che a pagare le guardie ecologiche o vigili estivi che verranno assunti e utilizzati, per cui si pagano da soli.Pertanto vigilare, educare e reprimere sono azioni indispensabili. I cittadini e cittadini-turisti per bene che sono tantissimi ed amano Scalea più di noi, dategli la possibilità anche a pagamento di poter conferire spazzatura e ingombranti in orari flessibili specialmente nei fine settimana, presso un punto di raccolta pubblico, sicuramente avremmo un miglioramento. Comunque non perdete tempo a multare gli amministratori dei condomini che in primis non sono utenti, ma solo gestori delle parti comuni, che sono esentati per legge dal pagamento della Tari, dunque sono nessuno e neanche a ruolo.Èinverosimile il verbale che ho ricevuto dalla Polizia Locale, alcuni giorni fa con la seguente motivazione:per mancata individuazione in qualità di amministratore condominiale di area privata adatta al posizionamento dei contenitori di rifiuti. Avverso al verbale farò pervenire scritti difensivi e documenti al Sindaco, in primis che l’amministratore non c’entra niente. In questo condominio, circondato per tre lati da strade pubbliche, lo spazio disponibile è completamente occupato da parcheggi privati, che sono la metà rispetto al fabbisogno reale. Rimane solo lo spazio pedonale per accedere ai fabbricati e lo spazio di manovra per parcheggiare. Ci vorrebbe un miracolo Divino dato che Gesù Cristoè riuscito a moltiplicaresolo pane e pesce, e niente spazi, immaginate un amministratore di condominio. È assurdo chiedere uno spazio che non c’è, ed essere multato perché non lo trova. Forse bisognava intervenire prima di far costruire i condomini obbligando a lasciare lo spazio di un posto auto per appartamento e gli spazi per i servizi condominiali per deposito spazzatura, caldaie,contatori ed autoclavi. Questo dimostra di come si delibera su cose che neanche conoscono, ossia la realtà. Per cui usiamo la logica e quello che abbiamo a disposizione in particolare nelle zone sature urbanisticamente.Ormai è tradizione che la spazzatura a Scalea sia emergenza perenne. È storia che da giugno 2013 con l’abolizione dei punti pubblici di raccolta con contenitori molto capienti e la calendarizzazione sono iniziati ed aumentati i disservizi, ed aumentato il costo, si è voluto togliere la spazzatura dalle strade e metterla dentro le case, attività commerciali e condomini. Tutti ricordano quegli anni con la spazzatura spalmata su tutto il territorio che veniva raccolta di giorno, al mattino Scalea era un letamaiocon esalazioni di cattivi odori. Ci sono voluti ben sei anni per far capire che la spazzatura si raccoglie di notte. Ma non è bastato serve provare altri modi di conferimento e raccolta. Sono abituato che bisogna sempre passare dalla protesta alla proposta, altrimenti rimangono solo parole. Il ciclo della lavorazione della spazzatura ha cinque passaggi: regolamentare/bando, differenziare, conferire, raccogliere e smaltire. Il primo errorefatto è che non si è tenuto contoin fase di regolamentazione e redazione del bando che Scalea è una località turistica, con tutti i suoi pregi e difetti,dove i turisti e i cittadini-turisti, che sono l’unica risorsa reale economica con il relativo indotto per la quasi totalità della popolazione, arrivano e partono in qualsiasi istante della giornata, per cui in primis la calendarizzazione non va bene, per cui bisogna dare la possibilità di conferire senza creare problemi a loro e di conseguenza avremo menospazzatura in giro. Per cui in fase di preparazione dei bandi pubblici di affido sarebbe necessario sentire anche gli addetti ai lavori prima e non dopo la stesura. Non peraltro a suo tempo fu fatto e protocollato con n.9487 del 26 marzo 2015 un PROGETTO-PROPOSTA – denominato DifferenziAMOScalea-Pratico ed Economico -una proposta seria e dettagliata firmata da quasi tutti gli amministratori di condominio, per semplificare la differenziata a cittadini e cittadini-turisti, la raccolta agli addetti ai lavori ed eliminare il servizio “porta a porta – calendarizzato” e di ripristinare i punti di raccolta pubblici.Non fu presa neanche in considerazione perché avevano già deciso di tenere Scalea nella spazzatura perché quel tipo e modo di conferire e raccogliere non andava bene per una località turistica e continua a non andare bene.Errare è umano perseverare e diabolico. Differenziare è un segno di rispetto verso gli altri e dunque verso sé stessi, oltre che una questione di cultura e civiltà necessaria ed indispensabile anche per aiutare gli operatori a raccogliere e al Comune o Appaltatore di smaltire a minor costo perché tanta roba potrebbe essere riciclata ed avrebbeanche un tornaconto economico. Ma come si fa senza consegnare buste idonee per tipologia e con codice-barra per identificare i trasgressori e multare direttamente senza perdere tempo. Bisogna vigilare, educare e reprimere gli incivili che sicuramente non mancheranno mai. Come fanno con i rilievi della velocita. L’automobilista scorretto viene multato mentre il cittadino scorretto può non differenziare e buttare la spazzatura in ogni luogo e rimane immune.Chi viene e vive a Scalea devono sapere che vogliamo migliorare la vivibilità per tutti. Conferire questo è il dilemma principale perché il territorio non è omogeneo ed è urbanisticamente saturo, si è costruito più del dovuto e gli spazi parametrati sono notevolmente inferiori agli standard previsti per legge. Come si fa a tenere cinque buste in casa - mini-appartamenti - occupati da 4/5 persone con spazi limitati. È antiigienico e soprattutto disumano far convivere le persone con la spazzatura, che disperati la depositano in giro per il territorio. Per cui concentrare in punti pubblici fissi i contenitori per il conferimento è indispensabile. Un miglior conferimento si traduce in una migliore raccolta. Raccogliere con la concertazione dei punti pubblici fissi si sarebbe facilitato il lavoro agli operatori ed avrebbero impegnato molto tempo di meno per cui avrebbero guadagnati tutti sia in una migliore vivibilità della città e per il comune dal punto economico. Per cui un piano economico finalizzato a tenere pulita Scalea è necessario ed indispensabile. Utilizzando mezzi e strumenti necessari. Smaltire potrebbe essere una ricchezza ulteriore per il Comune o l’Appaltante proprio per la virtuosità che si creerebbe con il riciclico. Altrove la spazzatura è una ricchezza da noi rimane sempre un annoso problema da risolvere. In conclusione dato che questo modo di far differenziare, conferire e raccogliere è stato un fallimento in questi anni, se vogliamo una Scalea più pulita ed ordinata bisogna partire dal ripristino dei punti raccolta pubblici, in modo da facilitare il conferimento ai cittadini e cittadini-turisti ed abolizione del calendario perché arrivano e partono in qualsiasi istante della giornata. Spero che possiamo provare e vedere di come i risultati saranno sicuramentemigliori.
Io ci sono. Buon lavoro e buona permanenza a tutti
Carmine Federico De Filippo